Scopriamo insieme i principali servizi di cloud storage
Il cloud storage offre una serie di innumerevoli vantaggi in termini di sicurezza, comodità e facilità d’uso ed esistono ormai numerose alternative disponibili per archiviare i dati sulla “nuvole”. Affidare i proprio dati ai servizi cloud storage, che permettono d’immagazzinarli in un proprio spazio online, è diventata, dopo un avvio a rilento, una pratica diffusissima.
I servizi cloud storage a disposizione degli utenti sono moltissimi. La maggior parte di questi servizi è pensata per le esigenze degli utenti singoli ma nel tempo è cresciuta l’offerta di funzioni adatte alle imprese, che necessitano di un controllo molto più preciso su chi accede a quali file. Oltre a quelli a pagamento, che offrono spazi di archiviazione spesso illimitati, ci sono molti altri servizi cloud storage che offrono spazio gratis.
In alcuni casi si parla di pochi GB, che possono comunque essere più che sufficienti per la maggior parte degli utenti. Un tempo visti con diffidenza, oggi i portali che permettono di salvare file online sono sempre più utilizzati e apprezzati: merito di un accresciuto livello di sicurezza informatica e una maggiore duttilità. Fino a qualche anno fa la conservazione e lo scambio dei file avveniva prettamente su CD/DVD o su chiavetta USB; entrambi i supporti dispongono di molte debolezze, praticamente inesistenti invece nei servizi cloud storage.
Grazie ai cloud storage gratis, infatti, sarà sempre possibile avere con sé i file più importanti indifferentemente se si utilizza il PC di lavoro, il laptop personale o uno smartphone. A rappresentare la maggior parte degli account esistenti dei servizi cloud storage troviamo tre principali nomi: Google Drive, Dropbox e OneDrive (ex- Skydrive). Il perché siano stati in grado di conquistare i computer e i dispositivi di molti è ricercabile nell’originalità di ciò che offrono, senza contare che appartengono rispettivamente ad aziende importanti quali Google e Microsoft.