Topi e ratti: differenze e come liberarsene
I topi sono roditori di piccole dimensioni e che è possibile trovare sia in campagna che in città. Nel secondo caso, questi animali tendono ad annidarsi nelle fogne oppure in luoghi sporchi e abbandonati, come vecchi garage, soffitte e cantine. Qui, infatti, trovano spesso cibo o alimenti con cui nutrirsi e possono, al tempo stesso, proteggersi da eventuali pericoli esterni. In realtà, i topi urbani danno luogo a vere e proprie infestazioni e rappresentano un importante veicolo di malattie e patologie anche molto pericolose. Per questo motivo, laddove vi fosse il sospetto circa la presenza di topi in casa o in cantina, è bene agire il prima possibile in modo da liberarsene senza troppi danni. In ogni caso, il primo passo è quello di riconoscere la tipologia di roditore, così da individuare anche il rimedio più adatto per eliminarlo. Una differenza fondamentale riguarda ad esempio topi e ratti. Entrambi roditori possono essere facilmente confusi, anche se presentano caratteristiche e comportamenti molto diversi.
Differenza fra topi e ratti
I topi, ad esempio, sono molto più piccoli e hanno una lunghezza che varia dai 3 ai 10 cm. I ratti, invece, sono molto più grossi e possono essere lunghi dai 15 ai 40 cm. Anche la coda è differente e, se nel topo è sottile e pelosa, nel ratto si presenta invece spessa e glabra. Un altro metodo infallibile per riconoscere topi e ratti è quello di osservarne le feci. Nel primo caso, infatti, saranno piccole quanto chicchi di riso. Gli escrementi dei ratti somigliano invece al nocciolo di un’oliva. Insomma, i due roditori sono molto diversi e, prima di avviare un’opera di disinfestazione, è bene riconoscerli così da trovare il rimedio più adatto. Scappatopo, ad esempio, consente di liberarsi definitivamente di topi e ratti senza ricorrere a veleni o sostanze chimiche pericolose per la salute. Si tratta di un repellente naturale che agisce sui sensi dell’animale spingendolo a scappare. Per maggiori informazioni, visita il sito.