Esami del sangue Vicenza: perché è importante eseguirli?

Come prepararsi al prelievo?

Per monitorare il proprio stato di salute si rivela fondamentale sottoporsi periodicamente agli esami del sangue Vicenza. Questa tecnica diagnostica consente di valutare i parametri ematici e quindi lo stato di salute generale del paziente.

Il prelievo viene effettuato attraverso una puntura in vena, all’altezza dell’avambraccio, per prelevare una quantità di sangue sufficiente che può variare in base alla tipologia e al numero di analisi da eseguire. Attraverso questo prelievo è possibile valutare la funzionalità di alcuni organi o apparati principali.

Per farlo, bisogna effettuare gli esami del sangue completi, in modo da monitorare il proprio stato di salute insieme al proprio medico di fiducia. Solitamente le analisi del sangue vengono eseguite ogni 6 mesi, quindi due volte l’anno per un check-up generico.

Se invece ci sono delle patologie da tenere sotto controllo allora conviene effettuare controlli più frequenti che vengono richiesti direttamente dallo specialista, quindi non è necessario metterli in calendario.

Gli esami del sangue Vicenza comprendono: l’emocromo per valutare emoglobina, globuli bianchi e rossi, glicemia per monitorare la concentrazione degli zuccheri nel sangue, la creatininemia, uricemia, azotemia e albumina per valutare la funzionalità renale, le transaminasi, bilirubina e fosfatasi alcalina per monitorare la funzionalità epatica, il colesterolo totale, il colesterolo HDL e trigliceridi per monitorare il metabolismo lipidico, la VES (velocità di eritrosedimentazione) per identificare eventuali stati infettivi o infiammatori e la gamma GT, gammaglutamiltransferasi.

Ogni quanto eseguire gli esami del sangue Vicenza? Nei soggetti sani dovrebbero essere effettuati una volta l’anno, mentre in presenza di particolari stili di vita o patologie, sarà il medico curante a stabilire una tempistica giusta. Per eseguire il prelievo è necessario presentarsi a digiuno da almeno 8 ore, in più è fondamentale mangiare subito dopo che è stato eseguito l’esame. Ciò consente di riprendersi in fretta, mentre alcune persone più fragili hanno bisogno di riposare dopo il prelievo.