Il trasporto medicinali: perchè è importante rivolgersi a dei professionisti

Il trasporto di medicinali e farmaci è probabilmente il settore che richiede maggiore precisione, puntualità e responsabilità per l’importanza del prodotto e per le accortezze necessarie a garantire una corretta conservazione dello stesso. I medicinali infatti, necessitano di viaggiare mantenendo una determinata temperatura. In generale le condizioni di conservazione di un farmaco costituiscono un parametro determinante per la qualità dei medicinali durante l’intero ciclo di vita inclusa la fase di stoccaggio, di distribuzione e di vendita al pubblico.

Molte aziende farmaceutiche necessitano di una spazio freddo (celle a temperature controllate) per una corretta conservazione dei medicinali. Si tratta infatti di prodotti estremamente delicati che hanno bisogno di una determinata temperatura che attesti l’effettivo mantenimento della catena del freddo. Il trasporto dei farmaci o dei medicinali non è soggetto alle regole previste per le merci deteriorabili. Esiste invece una regolamentazione specifica frutto del decreto del 6 luglio 1999 emanato dal Ministero della Sanità che indica quali caratteristiche devono avere i veicoli deputati al trasporto e in quali condizioni si deve svolgere il viaggio.

I mezzi di trasporto impiegati per il trasferimento di medicinali e farmaci devono essere equipaggiati con tutta l’attrezzatura idonea a garantire il rispetto della temperatura e delle norme sanitarie. La temperatura ideale per il trasporto di farmaci e medicinali è compresa tra 18 e 22 gradi. Si tratta, tuttavia, di un’indicazione di massima che tiene conto della media della temperatura di conservazione indicata sulla confezione dei medicinali.

La temperatura di trasporto è documentata all’atto della consegna secondo procedure standard o personalizzate, in funzione della richiesta del cliente. Tutti gli automezzi per i trasporti a temperatura controllata dispongono di celle refrigeranti coibentate ed impianti di refrigerazione monitorati, capaci di mantenere il controllo delle temperatura fino a 12 ore a motore spento, garantendo quindi il mantenimento della catena del freddo. In caso di guasti del frigo (che di solito va con un motore a diesel) c’è la possibilità di alimentare il frigo con la corrente elettrica (si utilizza l’attacco elettrico ad esempio quando il mezzo è sulla nave e/o in caso di sosta per guasti) questo permette di non interrompere mai la catena del freddo.

L’obiettivo è quello di soddisfare le esigenze del cliente, garantendo le migliori prestazioni in termini di celerità delle consegne.